fonteavignone.it

LA PRIMA PIAZZA VIRTUALE DEL PAESE 

Correva l’anno 2004, in seguito alla costituzione del primo direttivo della “Pro Loco La Fonte”, fu deciso di offrire, in particolare per i fontanari che vivevano lontano dal paese, la possibilità di avere un contatto virtuale attraverso la creazione di un sito internet dedicato; nacque quindi fonteavignone.it, che fu presto in rete grazie alle competenze informatiche di Franco Morante.

Ci furono subito molti contatti, vuoi per curiosità, vuoi per la voglia di tanti di “fare un salto a casa”. Le pagine, tre, erano però statiche, l’unica cosa che mutava era il contatore delle visite e senza la possibilità di poter visualizzare cose nuove, l’euforia tra i visitatori scemò in fretta.

Nella mia testa frullavano alcune idee che mi sarebbe piaciuto vedere realizzate, ma nessuno di noi paesani era in grado di gestire tecnicamente il sito per aggiornare regolarmente la pagina.

Nel periodo natalizio, dopo l’approvazione del direttivo, presi l’impegno di provare a dare una veste più dinamica al sito.

Avendo solo nozioni base di informatica generale ma completamente digiuno di html, il linguaggio per la gestione delle pagine internet, mi recai in libreria ed acquistai un volume sul programma per la realizzazione di siti web, “Microsoft Frontpage”; con grande entusiasmo mi gettai a capofitto nella lettura e man mano cominciai a pianificare il mio progetto. Una Home Page di benvenuto avrebbe fatto da spartiacque per le altre pagine; la prima era la “piazza” dove avrei fatto informazione su attività e novità del borgo, con matrice giornalistica; poi la pagina dedicata alla storia del paese ovvero “fontestory”, quella dedicata allo sport (immancabile anche perché era in previsione la partecipazione al campionato di terza categoria); la pagina “paese mio” era dedicata alle fotografie, spesso con riferimento diretto alle notizie della “piazza”; completavano il progetto la classica pagina dei “contatti” per le informazioni ed infine una pagina a cui tenevo molto, quella dedicata ai racconti del passato, un modo per ricordare persone e fatti di Fonteavignone, che battezzai “ i racconti del camino”, poiché spesso nelle lunghe serate di  inverno queste storie si narravano davanti al focolare.

Imparai a ridurre “il peso” delle immagini cercando di preservane la qualità poiché la banda larga era di la da venire e quella analogica era piuttosto lenta (per scaricare una fotografia ad alta risoluzione ci voleva anche un minuto).

Dopo circa un mese di intenso lavoro restava solo il caricamento sul web, in sostituzione della statica pagina originale.

Era l’inizio del febbraio 2005, tramite il programma di upload “Filezilla” provai a trasferire il file della cartella fonteavignone.it dal mio Pc alla rete; dopo innumerevoli cadute di linea, blocchi del programma, trasferimenti solo parziali, ricaricamenti, sudate fantozziane, finalmente il nuovo sito era on line! 

Il riscontro fu subito gratificante, il contatore di visite subì un’accelerazione notevole, le fotografie del paese innevato furono molto apprezzate. Bisogna tenere presente che all’epoca non vi erano  social network attivi, quindi il sito diventò presto la piazza virtuale del paese. 

Tramite il contatore era inoltre possibile verificare i paesi di provenienza dei visitatori, rivelando contatti regolari da Francia, Germania, Australia e Argentina in particolare, ma anche dalle più disparate nazioni del globo. 

Con cadenza almeno settimanale presi l’impegno di aggiornare il sito, caricando almeno tre fotografie inedite e cancellando le tre pubblicate da più tempo (inizialmente erano 15 miniature da ingrandire cliccandoci sopra, successivamente 18); inoltre pubblicavo notizie nuove in piazza o, in mancanza, un nuovo racconto del camino.

Successivamente, recependo consigli e suggerimenti, con grafiche nuove aggiunsi altre due pagine, una dedicata esclusivamente alla nostra Pro Loco e alla sua attività, l’altra per l’altopiano delle rocche, con i collegamenti all’indirizzo web di tutti i paesi.

Ad alcune fotografie che avevano ottenuto il gradimento più alto decisi di evitarne l’oblio, aggiungendo la sezione “fotoarchivio”. 

Durante i quattro campionati di terza categoria giocati dalla Squadra di Fonteavignone, di cui non mancai una partita (il primo anno addirittura nella rosa dei giocatori), né una cronaca dettagliata, era gratificante osservare il picco di visitatori del lunedì, dopo la pubblicazione del commento e della classifica aggiornata. (Nella media di 60 visite giornaliere, ricordo il lunedì sempre superiore a 100 e con picchi di 190 nelle partite clou).

Dopo il primo anno sentivo l’esigenza  di dare maggiore interattività al sito, coinvolgendo più direttamente i suoi fruitori; insomma volevo una piazza virtuale viva come lo era quella reale in estate, con la possibilità di scambiare opinioni, idee e quanto altro.

Tramite un collegamento ad un programma esterno che personalizzai con il colore giallo come lo sfondo del nostro sito, integrai una pagina che dava la possibilità di lasciare un messaggio; la titolai “il muretto della Fonte” ispirandomi a quello più noto di Alassio, dove chi transitava scriveva ciò che gli passava per la testa. Ci fu un nuovo boom di visite, molti affezionati partecipavano attivamente alle discussioni, altri invece si limitavano a leggere, replicando per similitudine ciò che succedeva nella piazza reale, mantenendo il contatto come se fosse un agosto perenne.

La possibilità di inserire messaggi senza registrazione provocò d’altronde lo scatenarsi di quelli che oggi chiamano “leoni da tastiera” ovvero di chi dietro l’anonimato sfoga le proprie frustrazioni, insultando o provocando chi la sua identità non ha problemi a mostrarla.

Furono episodi sporadici sul nostro sito, ma ben più gravi su altre pagine dello stesso software, che dopo alcuni mesi mi comunicò la chiusura definitiva del servizio, dopo infruttuosi tentativi di modifica.

A malincuore dovetti eliminare la pagina, mettendomi alla ricerca spasmodica di una alternativa valida. Sul sito di San Demetrio né Vestini era molto attivo un “forum” dove, effettuata preliminarmente una registrazione degli ospiti, veniva data la possibilità di partecipare a discussioni mirate; parlai di questo al mio più stretto collaboratore, Vincenzo Lucantonio, il quale si impegnò a sviluppare l’idea, personalizzandola in base alle peculiarità del paese. Nell’autunno del 2007 il “FontaForum” era attivo, con ben 11 discussioni attive, alcune della quali Vincenzo battezzò come “vicoli”, come se ogni persona potesse frequentare i suoi vicoli preferiti, incontrando chi aveva gli stessi interessi. Per fare un esempio, c’era il vicolo della poesia, (Pasqualino lo potevi incontrare spesso la), il vicolo della Commare per le chiacchiere sull’attualità, ma anche discussioni relative alla Pro Loco, allo sport, all’umorismo e altro.

Il Forum registrò un grande successo,  nel tempo furono pubblicati oltre 3000 messaggi, con la partecipazione di persone anche esterne al paese, vedi una donna registrata con il nickname di “Chialore”, appassionata di montagna e dell’altopiano, che non rivelò mai la sua vera identità. Dopo il tragico sisma del 2009 le prime domande sull’accaduto da parte di chi viveva lontano furono formulate proprio sul forum, poiché le linee telefoniche erano saltate.

L’avvento di Facebook fece scendere nel tempo l’interesse per il Forum, sul sito feci doverosamente un collegamento diretto alla pagina Fb di Fonteavignone che all’epoca era “Fonteavignone, il terremoto e dintorni”, successivamente sostituita da quella ufficiale della Pro Loco La Fonte, gestita da Vincenzo Lucantonio. 

Nel frattempo sul sito avevo integrato un nuovo “muretto” per dare modo a chi lo volesse e magari non fosse iscritto a Facebook, di lasciare un semplice  messaggio di saluto o quant’altro.

Per arricchire il contenuto realizzavo anche dei video sul canale YouTube che inglobavo all’interno del sito; in particolare sulle iniziative più coinvolgenti del paese, ovvero la “sagra du Cavaciocch”, divenuta nel tempo la manifestazione più importante della Pro Loco, la festa del Narciso, la (settimana) Bianca Fontanara, le gite sociali e, più recentemente, “le pietre raccontano”.

Per provare a stare al passo coi tempi frenetici del web e anche per problematiche tecniche dell’ormai vetusto Pc, nel 2016 ho fondato FONTENEWS24 una pagina-blog che si può gestire in mobilità ovvero attraverso il telefono cellulare, senza dover far ricorso ad un computer, così da permettere anche la pubblicazione di post in tempo reale; il collegamento é all’interno della vecchia Home Page del sito, che ho conservato per ragioni sentimentali.

Ma la popolarità crescente del programma di messaggistica instantanea “WhatsApp”, con la possibilità di comunicare e scambiare foto e video al momento e la conseguente creazione di gruppi dedicati al paese, ha relegato man mano il sito ad un ruolo marginale rispetto al passato. All’interno della Pro Loco avevamo più volte pensato di installare una webcam per avere sempre un occhio elettronico sul paese; a fine 2017 si presentò l’occasione con i responsabili della società “Caput Frigoris” che, oltre la citata webcam, fornivano anche una vera e propria stazione meteo personalizzata. Vincenzo si occupò della trattativa e il direttivo approvò la spesa relativa all’apparecchiatura e alla posa in opera presso la nuova sede della Pro Loco, posizionando la webcam sopra il terrazzo. Laddove sulla prima pagina del sito era presente una foto panoramica,  dall’inizio del 2018 é visibile una finestra vera e propria sul paese.

La possibilità di guardare una parte del paese in diretta, controllare il meteo, la temperatura e altre informazioni ha ridato una boccata di ossigeno a fonteavignone.it; per curiosità possiamo anzi verificare che nelle giornate  nevose si hanno impennate notevoli di contatti, come registrato dal contatore della stazione meteo, che ha superato in più occasioni le 300 visite giornaliere.

Insomma, negli anni è cambiato molto, ma l’obbiettivo sin dall’inizio era quello di dare visibilità globale al paese e rendere un servizio informativo agli utenti, in particolare alle famiglie di emigranti che hanno avuto la possibilità di mantenere un contatto con le proprie radici; sono state tante infatti le manifestazioni di gratitudine da chi vive lontano e per più di qualcuno questo é stato uno degli stimoli a programmare un ritorno alla Fonte, magari a distanza di tanto tempo. 

Probabilmente sono stato un pochino prolisso nel raccontare la storia di questa pagina internet e sicuramente ho tralasciato o dimenticato qualche altro episodio meritevole di menzione; quel che é più certo è che ho dedicato molto tempo e tante energie per raccontare la vita del paese e che, tra alti e bassi come in ogni storia d’amore, dopo diciassette anni siamo ancora insieme e, grazie alla collaborazione di tanti figli del borgo, abbiamo creato questa nuova pagina per offrire ulteriori contenuti che vi invitiamo a scoprire giorno dopo giorno. (F.D.)

Fonteavignone – panorama in notturna